SANT ANGELO MUXARO

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SCIACCA

Cenni Storici

Le origini di Sciacca sono antiche, probabilmente al tempo dei Sicani. Alcuni segni grafici,meglio visibili nel periodo in cui visse il Fazello, si sono quasi cancellati,ma       recenti studi hanno confermato l’esistenza.
Secondo lo storico Savasta (1843) il nome di Sciacca si scriveva con la x, cioè Xacca derivato da Xech, dal nome saraceno Xech, che sta per Signora e Governatrice. Xechi erano chiamati dai Saraceni i governatori delle piazze, come attesta il Fazello (1498-1570).  Poi in latino si scrisse Sacca.
Gli stessi Arabi dopo lo sbarco in Sicilia, rimangono affascinati, cosi Sciacca diventa la traduzione della “Valle dei Bagni”. La Sciacca odierna è diventata famosa grazie al suo significato “città delle terme”. Viene commemorata da Diodoro , Cicerone, e dall’arabo Edrisi, per i suoi monumenti,per l’abbondanza delle acque e per le stufe vaporose sul monde kronio. Essa è una città di mare, turistica, termale,ricca di monumenti e chiese.
Il Castello dei Conti Luna sorge in alto sulla roccia, nella parte orientale della città, ed è inserito nelle antiche mura. Il Castello è uno dei interessanti esemplari di architettura del 300 esistenti in Sicilia. La Chiesa San Salvatore della quale rimangono pochi elementi inglobati della chiesa del Carmine, da il nome alla Porta della città che è un rifacimento del 1581 di stile rinascimentale, con l'arco e le colonne sostenute da due elefanti.
Sciacca  è nota fra l'altro per il suo storico carnevale.
Nato intorno alla fine dell'800, il carnevale di Sciacca era un'occasione di festa, con bellissimi carri allegorici. Oggi il carnevale di Sciacca ha recuperato la sua antica tradizione e ha associato l'utilizzo di moderne tecnologie: ai carri trainati da animali dei primi artigiani, si sono sostituite imponenti strutture semoventi ed animate.
I saccensi ne sono orgogliosi e per mesi preparano carri da mostrare al pubblico nel periodo carnevalesco.